I due cicli di Spalletti alla Roma (Italian Edition) by Marco Riccardi (Brè Edizioni)

autore:Marco Riccardi (Brè Edizioni) [Riccardi (Brè Edizioni), Marco]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2020-06-15T04:00:00+00:00

LA STAGIONE 2008/2009

Il ritiro di Trigoria comincia con una Roma che, anche per questa stagione, giocherà con la coccarda tricolore, in virtù della seconda Coppa Italia vinta a maggio.

La campagna acquisti regala il portiere Artur, il difensore goleador Loria dal Siena, il terzino sinistro Riise dal Liverpool, dotato di un sinistro formidabile, l’attaccante esterno Menez dal Monaco, il tuttofare d’attacco Julio Baptista dal Real Madrid, buon vice Perrotta o vice Totti dalla stazza enorme, il ritorno dai prestiti di Virga dal Grosseto, Okaka dal Modena e Montella dalla Sampdoria. Vengono ceduti Curci al Siena, Ferrari al Genoa, Andreolli al Sassuolo, Esposito al Chievo, Giuly al Paris Saint Germain, Barusso al Siena, Pit al Pisa e Mancini. Per il terzo anno un pezzo pregiato viene ceduto all’Inter. Sono tre anni che la Roma, in lotta con l’Inter in ambito nazionale, arriva sempre a cederle i pezzi pregiati e rinforza una diretta concorrente! Le cessioni di Dacourt, Chivu e Mancini sono state fatte per esigenze di bilancio della società e per la voglia di cambiare aria di questi giocatori.

La preparazione parte a Trigoria e prosegue con le amichevoli in giro per l’Europa nelle quali anche quest’anno la Roma prende molti gol. Bisogna prepararsi per la Supercoppa Inter Roma del 24 agosto. L’Inter dopo quattro anni ha cambiato allenatore e da Roberto Mancini è passata al portoghese Josè Mourinho, un allenatore che all’età di 45 anni ha vinto già quattro campionati tra Portogallo e Inghilterra. La preparazione alla Supercoppa prosegue, ma c’è una notizia che sconvolge tutta la squadra il 17 agosto 2008: la morte del presidente Franco Sensi che viene rimpiazzato da sua figlia Rosella. Il 24 agosto è vicino e bisogna pensare a giocare.

Finale di Supercoppa Italiana. Domenica 24 agosto 2008 ore 20:45. Inter Roma 2-2 (8-7 d.c.r.). Muntari (i); De Rossi; Balotelli (i); Vucinic.

4-2-3-1. Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise (33’ st Tonetto); De Rossi, Pizarro; Perrotta (40’ st Totti), Aquilani (43’ st Okaka), Baptista; Vucinic.

La finale di Supercoppa Italiana contro l’Inter campione arriva dopo la morte di Franco Sensi ed è l’esordio ufficiale della nuova stagione. La Roma è scossa e vuole dedicare la vittoria a Franco Sensi. L’ex Mancini gioca titolare nell’Inter, mentre la Roma schiera i nuovi acquisti Riise e Baptista. Da come s’intuisce il 4-2-3-1 è privo di Taddei e l’ex Mancini gioca con gli avversari odierni. Si nota che i trequartisti laterali sono giocatori meno agili rispetto a quelli dell’anno passato. Riise e Baptista fanno il loro esordio ufficiale e Totti è in panchina a causa dell’infortunio di aprile, disponibile eventualmente nel secondo tempo. Prima della partita c’è un minuto di silenzio dedicato a Sensi da romanisti e interisti e poi s’inizia a giocare.

Il primo tempo inizia con l’Inter che attacca con molti giocatori e in venti minuti realizza l’1-0. Prima dell’intervallo sfiora più volte il raddoppio. L’1-0 al riposo sta stretto all’Inter.

Nella ripresa Baptista diventa centravanti e Vucinic trequartista sinistro e un tiro fortissimo di De Rossi regala l’1-1. La Roma adesso ci crede e inserisce Tonetto per Riise a sinistra, ma i nerazzurri vanno sul 2-1.

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